Le notizie che si hanno sull'utilizzo delle piante medicinali a scopo curativo,da parte dell'uomo,sono pittosto contrastanti.
Alcuni studiosi ritengono che le prime notizie su un loro utilizzo risalga a 10.000 anni fa,per altri a tra i 5.000 e gli 8.000 anni fa. Queste norizie sono basate su degli scritti provenienti dalla Cina.
L'imperatore cinese Chen nong,inventore dell'agopuntura e fondatore della medicina cinese,è stato il primo medico della storia.
Sperimentò su se stesso centiania di rimedi.Questi sono descritti nel suo erbario Pen Ts'ao Ching . In seguito fu Li Shih chen a scrivere un'altro erbario,il Pen Ts'ao Kang Mu.Questo erbario era composto da ben 52 volumi,dove descriveva le proprietà officinali di migliaia di piante e erbe officinali, con relative descrizioni di come usarle.
Documenti molto antichi testimoniano come i Sumeri utilizzassero il Cumio dei prati o il Timo come piante medicinali.
Nella Bibbia si citano come piante medicinali l'Anice e il Cumio. Per le loro proprietà i loro semi venivano usati come moneta di scambio per pagare i debiti.
Ma fu il XIX secolo un periodo molto importante per lo studio farmacognostico delle piante officinali;
si isolarono numerosi principi attivi, primo tra tutti la salicina isolata dalla corteccia del salice, dalla quale lo stesso Ippocrate, padre della moderna medicina, estraendone la linfa, ne aveva individuato le proprietà febbrifughe ed antidolorifiche, pur ignorandone il principio attivo.